La pubblicità on-line è dominata da due piattaforme: Facebook Ads e Google Adwords. Questi due servizi sono spesso utilizzati dalle aziende in modo combinato, ma il mondo immobiliare ha delle dinamiche molto particolari che rendono questi due strumenti né antagonisti, né alternativi, ma semplicemente diversi.

Trattandosi di piattaforme differenti è impossibile stabilire quale delle due sia la migliore in assoluto, e se qualcuno ti dice il contrario, non fidarti. La domanda da porsi semmai è: quale piattaforma è più adatta agli obiettivi di marketing di un’agenzia immobiliare? Quale delle due dovrebbe necessariamente essere inserita nel mio piano di marketing immobiliare?

La scelta del canale da utilizzare per i propri annunci a pagamento, infatti, si basa principalmente sui risultati che intendi raggiungere con il tuo marketing immobiliare e sul contesto in cui operi come agenzia. Vediamo insieme le principali differenze tra le due piattaforme in questione.

 

Facebook Ads

Partiamo da un presupposto: Facebook è un social network e le persone lo frequentano principalmente per svago. Chi utilizza Facebook non sta cercando soluzioni precise a problemi specifici. Ma la sua diffusione e il suo utilizzo meritano una riflessione: Facebook conta oltre due miliardi di utenti attivi al mese, di cui circa 31 milioni in Italia e, tra questi, ci saranno anche quelli a cui tu vuoi parlare (e vendere). Forse non stanno cercando nulla, forse non hanno messo a fuoco particolari necessità di acquisto mentre scorrono la propria bacheca (non a caso si parla di “domanda latente”), ma i tuoi annunci potrebbero far scattare qualcosa nella loro mente.

Proprio questa caratteristica rende Facebook d’importanza strategica per l’attività chiave di qualsiasi operatore immobiliare: l’acquisizione.

È grazie ad una buona acquisizione immobiliare che l’agenzia immobiliare costruisce il suo successo: tante acquisizioni di qualità significano infatti, tanti immobili da vendere, tanti acquirenti da soddisfare.

Ma come facciamo ad acquisire con Facebook? Per rispondere a questa domanda dovremmo parlarne a quattrocchi per almeno un’ora, ma intanto limitiamoci a capire quali sono gli strumenti che ci mette a disposizione per farlo.

  1. Targetizzazione dettagliata

    Facebook mette a disposizione degli inserzionisti una grandissima mole di dati sugli utenti. Età, sesso, posizione geografica, interessi, abitudini … informazioni molto preziose che permettono di targetizzare il pubblico con precisione, mostrando gli annunci solo a persone realmente interessate. Ciò significa che puoi segmentare la tua audience e creare messaggi personalizzati, aumentando notevolmente l’efficacia delle tue campagne.

  2. Pubblici personalizzati

    Un altro strumento molto utile per chi fa pubblicità su Facebook è la creazione di pubblici personalizzati (o custom audiences). Semplificando, si tratta di pubblici composti da persone che in qualche modo hanno già avuto un contatto con te, visitando il tuo sito web, lasciando un indirizzo email o interagendo con la Pagina aziendale. Sono persone che già ti conoscono e hanno manifestato interesse per la tua attività, dunque, probabilmente, sono più propense a effettuare determinate azioni (lasciare un recapito, scaricare una guida, richiedere una consulenza ecc.).

  3. Pubblicità visuale che stimola le emozioni

    Diversamente da Google Ads, Facebook ha una forte componente visiva. Grazie all’utilizzo di foto e video puoi creare annunci coinvolgenti, che attirano l’attenzione degli utenti e comunicano in modo più empatico e diretto.

 

Google Adwords

Google Adwords (o Ads) è la piattaforma di advertising a pagamento di Google. Quando andiamo su un motore di ricerca è perché stiamo cercando attivamente qualcosa: risposte, prodotti, servizi, eccetera. In questo caso, dunque, diversamente da Facebook, la domanda è consapevole ed esplicita.

Su Google Adwords gli annunci vengono mostrati dal motore di ricerca in risposta alle ricerche degli utenti, secondo un meccanismo basato sull’asta. In breve: l’inserzionista sceglie le keyword e stabilisce qual è l’offerta massima che è disposto a fare per ognuna di esse; sarà poi l’algoritmo di Google Ads a decidere quali annunci mostrare in risposta a una determinata ricerca, basandosi su diversi parametri come offerta e Quality Score.

Leggendo il mio articolo Adwords immobiliare – Tutto quello che devi sapere potrai capire cos’è e come funziona nel dettaglio Google Adwords. Qui invece voglio parlarti di un aspetto in particolare.

È vero che su Google si ha a disposizione un bacino di utenti sconfinato: si stima che vengano effettuate circa 5 miliardi di ricerche al giorno. Ma quante di queste ricerche ti riguardano?

Le inserzioni su Google Adwords sono efficaci solo se corrispondono a volumi di ricerca reali. Al contrario, se le persone non cercano i tuoi prodotti o servizi i tuoi annunci risulteranno ininfluenti.

Se stai pensando di utilizzare Google Adwords nel tuo piano di marketing immobiliare, dunque, la prima cosa che devi fare è verificare che esistano delle ricerche corrispondenti alla tua offerta di prodotti o servizi. Altrimenti rischi solo di perdere tempo e denaro.

 

Google o Facebook: quale scegliere per il tuo piano di marketing immobiliare?

Come abbiamo detto, Google Adwords e Facebook Ads sono due piattaforme diverse e non è possibile stabilire quale sia la migliore in assoluto. La scelta dipende sempre dalle esigenze specifiche e dagli obiettivi che si vogliono raggiungere, ricordando che non necessariamente una esclude l’altra, ma possono anche essere utilizzate in modo complementare.

Il tuo obiettivo primario è l’acquisizione immobiliare? Il nostro consiglio è di usare Facebook.

E se ti serve una mano, non esitare a chiedere.