Se stai leggendo questo articolo vuol dire che ti è già capitato almeno una volta di utilizzare le inserzioni di Facebook. La funzione “metti in evidenza il post” permette infatti ai contenuti della tua pagina di raggiungere un pubblico più vasto rispetto a quello che puoi colpire organicamente (ovvero senza l’ausilio delle funzionalità a pagamento).

Si tratta di uno dei modi, quello più semplice ed immediato, che Facebook ti mette a disposizione per accedere a questa interessante funzionalità.

Se vuoi conoscere meglio le potenzialità della pubblicità su Facebook clicca qui > Post sponsorizzati: “Metti in evidenza il post” vs Gestioni inserzioni

Molti agenti immobiliari negli ultimi tempi stanno però riscontrando delle difficoltà a sponsorizzare i propri post. Sempre più di spesso infatti le inserzioni non vengono approvate. Ti è mai capitato? Spesso appare un messaggio come questo.


Un bel problema dato che nella fitta giornata di un agente immobiliare un grattacapo come questo può portar via molto tempo prezioso senza magari farti arrivare a nessun risultato.
Ecco perché ho deciso di scrivere questo articolo. Per far luce sui motivi che generano questo diffuso problema e per capire come risolverlo senza perdere troppo tempo.

 

1.La normativa

Da sempre, chiunque utilizzi la piattaforma Facebook, sia come utente sia come inserzionista (ovvero colui che distribuisce inserzioni a pagamento), lo può fare solo rispettando le condizioni che Facebook stesso ha preventivamente stabilito.

Per gli inserzionisti queste condizioni sono tra l’altro molto articolate e complesse. Facebook, così facendo mira ad evitare che gli inserzionisti adottino comportamenti contrari a determinate regole.

Per fare un esempio possiamo ricordare le norme che riguardano il divieto di sponsorizzare servizi illegali, armi, munizioni ed esplosivi. Puoi prendere visione del regolamento completo qui.
Di recente Facebook ha introdotto normative più ferree anche sulla scelta di parole che si utilizzano nei testi dei post. Facebook controlla i tuoi post per capire se stai infrangendo il regolamento o se i tuoi post sponsorizzati a pagamento potrebbero ferire la sensibilità degli utenti della community.

E bada bene, a fare il primo controllo sulle tue inserzioni non è un essere umano, ma un robot che in base a determinati parametri stabilisce se il linguaggio che utilizzi è consono o meno.

Vai alla normativa completa.

 

2.L’approvazione

Per tutte queste ragioni molto spesso Facebook nega preventivamente l’approvazione. L’approvazione non è altro che un processo che la piattaforma attua in modo automatica una volta che hai lanciato la tua inserzione.

In questa fase i sistemi di Facebook individuano parole o espressioni ritenute contrarie alla normativa.
Durante questa fase sempre più agenti immobiliari si sono trovati nella condizione di vedersi contestato il linguaggio utilizzato nei post. Io personalmente ho fatto i conti con diversi campagne non approvate e mi sono sentito spesso rispondere che il linguaggio utilizzato era troppo diretto e ristretto ad un gruppo di persone e che perciò potrebbe risultare discriminatorio.

Vuoi un esempio di una espressione utilizzata spesso dagli agenti immobiliare che non piace proprio a Facebook?

“Solo a referenziati”. Se hai scritto un post con questa frase cancellala e prova con un testo diverso.
Talvolta anche utilizzare la seconda persona singolare “tu” viene ritenuto in certi termini discriminatorio: ad esempio l’espressione “stiamo cercando te” genera delle non approvazione. Questo secondo la mia esperienza diretta sul campo. Per questa ragione talvolta è sufficiente eliminare espressioni come queste per ottenere l’approvazione.

3.L’aggiornamento della normativa

Di recente è stato inoltre introdotto un aggiornamento della normativa specifico per il settore immobiliare. Questo aggiornamento richiede agli inserzionisti che sponsorizzano contenuti relativi al settore immobiliare di accettare un ulteriore estensione della normativa.

Per questo il mio consiglio, quando vi trovate in questa situazione, prima di richiedere al team Facebook un’analisi manuale del vostro post, cliccate sul pulsante che richiama la normativa per vedere se vi viene richiesto di fleggare alcune nuove condizioni di utilizzo.

Se tale condizione si presenta, non dovrete fare altro che accentare l’estensione della normativa per far partire le vostre inserzioni.

Ricapitolando i miei consigli sono 4:

  1. Evita di usare espressioni come “solo per referenziati” che potrebbero infastidire il sistema automatico di Facebook.
  2. Quando ti appare il messaggio di non approvazione, prima di richiedere un’analisi manuale, clicca sul link che richiama la normativa.
  3. Se non succede nulla, richiedi un’analisi manuale (tramite un apposito pulsante messo a disposizione da Facebook).
  4. Se ciò non bastasse, dalla tua pagina Facebook inoltra una richiesta al team di assistenza.